4-18 dicembre 2010 Tratti RossoblùPalazzo della Frumentaria La Torres raccontata in un secolo di vignette e caricature. |
Centosette anni tra pallonate, pedalate, pugni, scatti e lanci. Libri, foto e filmati ripercorrono la storia della Torres, ma ancora nessuno l'aveva raccontata attraverso un pennello, una matita, un pennarello. L'associazione Memoria Storica Torresina ha unito i tratti lasciati qua e là da vari autori e ha provato a creare un percorso assolutamente originale e mai esplorato sinora. Ne è venuta fuori la mostra Tratti Rossoblù, che raccoglie quasi cento tavole, tra disegni, caricature e vignette umoristiche che hanno come oggetto la società sportiva più antica e gloriosa di Sassari, percorrendo l'intero lasso temporale dalla nascita della Torres sino ai giorni nostri. Si scopre così che alcuni dei principali artisti sassaresi dell'ultimo secolo si sono cimentati in opere a sfondo rossoblù. Primo tra tutti il caricaturista Paolo Galleri (1919-2002), che tra le centinaia di ritratti di personaggi sassaresi di tutto il Novecento, ha lasciato decine di tavole raffiguranti giocatori, ex giocatori, dirigenti e semplici tifosi della Torres. Tra disegni originali e riproduzioni, ne sono state esposte oltre trenta. E poi Gef Sanna, che da oltre vent'anni collabora con la Nuova Sardegna come vignettista e nel suo campo è considerato uno degli artisti più bravi a livello nazionale. Sanna ha dedicato alla società rossoblù una quantità imprecisata di tavole. Le migliori sono state raccolte e inserite nella mostra Tratti Rossoblù. Tra le tante opere anonime o di disegnatori dilettanti, ci sono poi le vignette della Cionfra, il periodico satirico pubblicato tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Presenti alcune vere e proprie rarità, vero valore aggiunto della mostra: sono le riproduzioni di alcuni disegni datati 1903, 1904 e 1934, che alcuni esperti attribuiscono all'incisore cagliaritano Felice Melis Marini e all'artista sassarese Giuseppe Biasi, considerato il più grande pittore sardo del Novecento. Tratti Rossoblù è un viaggio nel tempo che regala uno spaccato della storia della Torres e della città di Sassari, unendo a suo modo lo sport e l'arte, che nelle antiche sale della Frumentaria si sono sposare in maniera davvero originale. Il direttivo dell'Associazione Memoria Storica Torresina ringrazia i soci e tutti coloro che, prestando il loro materiale o il loro tempo, hanno contribuito alla riuscita della manifestazione.